Gruppo Fiat: rosso di 411 milioni € Ricavi in calo del -25,3 per cento


Il gruppo Fiat ha chiuso il primo trimestre 2009 con una perdita netta di 411 milioni di euro superiore ai 300 milioni del consensus degli analisti. Un risultato negativo a fronte di un utile netto di 427 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2008.

I ricavi. Il gruppo Fiat ha chiuso il primo trimestre dell'anno con 11,3 miliardi di euro di ricavi, in calo del 25,3% rispetto al primo trimestre del 2008, con volumi in calo in tutti i business.
La discesa, evidenzia la nota, è stata «particolarmente significativa nelle macchine per le costruzioni e nei veicoli industriali». Hanno soprattutto pesato le performance negative di Iveco e Componentistica. I cali del mercato sono stati invece «più contenuti per le automobili e le macchine per l`agricoltura».

L'indebitamento netto industriale del gruppo è salito, nel primo trimestre, a 6,6 miliardi di euro dai 5,9 miliardi di euro di fine 2008, con un assorbimento di cassa più che dimezzato rispetto al primo trimestre 2008 (da 1,5 miliardi di euro a 0,6 miliardi di euro).
La liquidità è aumentata a 5,1 miliardi di euro dai 3,9 miliardi di euro di fine 2008.

Per il resto del 2009 il gruppo si attende «un miglioramento delle condizioni del mercato». Il gruppo del Lingotto conferma di attendersi per la fine dell'anno un risultato della gestione ordinaria del gruppo superiore a 1 miliardo mentre la domanda globale dei suoi prodotti diminuirà del 20 per cento. Rivista al ribasso la stima dell'utile netto di gruppo che ora è atteso sopra ai 100 milioni di euro. Il 22 gennaio scorso erano state comunicate attese per un utile netto di gruppo nel 2009 "superiore a 300 milioni".

Fiat Group Automobiles ha registrato una perdita della gestione ordinaria di 30 milioni di euro a fronte dell'utile di 193 milioni di euro nel primo trimestre 2009. Perdita dovuta ai minori volumi, in particolare nei primi due mesi del trimestre, «parzialmente compensati - spiega una nota dell'azienda - da significative azioni di contenimento dei costi». La perdita della gestione ordinaria è stata per l'Iveco di 12 milioni di euro, in calo rispetto all'utile di 222 milioni di euro del primo trimestre 2008. La Cnh ha riportato un utile della gestione ordinaria di 49 milioni di euro (198 milioni di euro nel primo trimestre 2008).

In flessione anche i ricavi che si attestano a 5,6 miliardi di euro, in calo del 18% rispetto ai primi tre mesi del 2008 «in seguito alla forte contrazione del mercato automobilistico a livello mondiale», con un totale di 464.600 vetture e veicoli commerciali leggeri consegnati (-17,6% rispetto al primo trimestre 2008).
Il trend della domanda è migliorato durante il trimestre, specialmente a marzo dopo l'introduzione, in diversi paesi dell'Europa Occidentale e in Brasile, di incentivi fiscali e alla rottamazione. Con i suoi prodotti dai consumi ridotti e a basso impatto ambientale, Fga ha guadagnato quote di mercato in Germania (al 5,5% dal 3,3%), Francia (al 4,7% dal 4,0%) e in Italia (al 32,2% dal 31,1%). Fiat si conferma leader di mercato in Brasile.

Il titolo Fiat si muove da stamattina in altalena, dopo i risultati trimestrali inferiori al consensus è sceso dai massimi giornalieri ma rimane sostenuto dall'attese sulla trattativa con Chrysler.
23 aprile 2009

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