Le dieci domande di Repubblica a Berlusconi



Le partite a scacchi sono lunghe ma prima o poi finiscono..

Bossi: "Berlusconi e le donne? Ritorsione della mafia!" (27 agosto 2009)



Bossi diceva così:

"Incontrare di nuovo Berlusconi ad Arcore? Lo escludo, niente piu' accordi col Polo. Con questa gente niente accordi politici: è un partito in cui milita Dell'Utri, inquisito per mafia.

Silvio Berlusconi era il portaborse di Bettino Craxi. E' una costola del vecchio regime. E' un povero pirla, un traditore del Nord. Il suo Polo e' morto e sepolto, la Lega non va con i morti.

Berlusconi mostra le stesse caratteristiche dei dittatori. E' un Kaiser in doppiopetto. Un piccolo tiranno, anzi e' il capocomico del teatrino della politica. Un Peròn della mutua. E' molto peggio di Pinochet. Berlusconi e' l'uomo della mafia. E' un palermitano che parla meneghino, un palermitano nato nella terra sbagliata e mandato su apposta per fregare il Nord.

La Fininvest e' nata da Cosa Nostra. Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Dalle finanziarie della mafia? A me personalmente Berlusconi ha detto che i soldi gli erano venuti dalla Banca Rasini. In quella stessa banca lavorava anche il padre di Silvio e c'erano i conti di numerosi esponenti di Cosa Nostra.

Bisognerebbe conoscere le sue radici, la sua storia. Gelli fece il progetto in Italia e c'era il buon Berlusconi nella P2. Poi nacquero le holding. In Forza Italia ci sono oblique collusioni fra politica e omertà criminale e fenomeni di riciclaggio. L'uomo di Cosa Nostra, con la Fininvest, ha qualcosa come 38 holding, di cui 16 occulte. Io con Berlusconi sarò il guardiano del baro. Siamo in una situazione pericolosa per la democrazia: se quello va a Palazzo Chigi, vince un partito che non esiste, vince un uomo solo, il Tecnocrate, l'Autocrate. Io dico quel che penso, lui fa quel che incassa. Tratta lo Stato come una società per azioni.

Ma vi pare possibile che uno che possiede 140 aziende possa fare gli interessi dei cittadini? Berlusconi, come presidente del Consiglio e' stato un dramma. Quando e' in ballo la democrazia, a qualcuno potrebbe anche venire in mente di fargli saltare i tralicci dei ripetitori. Perché lui con le televisioni fa il lavaggio del cervello alla gente, col solito imbroglio del venditore di fustini del detersivo. Le sue televisioni sono contro la Costituzione. Bisogna portargliele via. Ci troviamo in una situazione di incostituzionalità gravissima, da Sud America. Un uomo ha ottenuto dallo Stato la concessione delle frequenze tv per condizionare la gente e orientarla al voto".


dal sito che ha un costante "rigurgito antifascista", anche quando i fascisti hanno camicie verdi piuttosto che nere:

guerrillaradio.iobloggo.com

Le dieci domande di Bossi a Berlusconi



Quante domande insolute..... specialmente quelle vere, quelle più scomode, quelle che l' hanno dovuto far arrivare dove è ora, pena il sole a scacchi.

Videocracy Documentario di Erik Gandini: La tv in Italia ha preso il posto della democrazia.



Fonte: http://www.youtube.com/user/aieiesbrazorf

«Videocracy»
Ci sono voluti trentanni di fanciulle scosciate e giovanotti palestrati, di casa­linghe disperate e quiz miliona­ri, di reality irreali, di gossip e volgarità eretti a sistema. Un la­voro lungo e paziente, che alla fine però ha fatto centro: la tv in Italia ha preso il posto della democrazia. E la tesi di Video­cracy , il documentario che pro­mette di rendere davvero spe­ciale levento programmato per il 3 settembre al Lido dalle due sezioni autonome della Mostra del Cinema, la Settimana Inter­nazionale della Critica (SCI) e le Giornate degli Autori, che han­no scelto di concerto il film, ri­fiutato dalle sezioni ufficiali. Ot­tanta minuti di reportage spie­tato sullItalia berlusconiana, le sue mutazioni antropologiche e culturali, firmati da Erik Gan­dini, regista quarantenne origi­nario di Bergamo ma traslocato a 18 anni in Svezia.

«In una videocrazia la chiave del potere è limmagine - sostie­ne il cineasta - . In Italia solo un uomo ha dominato le immagi­ni per tre decenni. Prima ma­gnate della tv, poi Presidente, Silvio Berlusconi ha creato un binomio perfetto, caratterizza­to da politica e intrattenimento televisivo, influenzando come nessun altro il contenuto della tv commerciale nel Paese. I suoi canali televisivi, noti per leccessiva esposizione di ragaz­ze seminude, sono considerati da molti uno specchio dei suoi gusti e della sua personalità».

I recenti fatti di cronaca a lu­ci rosse confermano. In ogni ca­so Videocracy (prodotto dalla svedese Atmo con la danese Zentropa e poi distribuito dalla Fandango) non passerà inden­ne sugli schermi del Festival ve­neziano. «E un film destinato a far discutere», assicura France­sco Di Pace, direttore della SCI, ben contento di essersi assicu­rato, in sintonia con il Festival di Toronto che lo proietterà do­po lanteprima mondiale vene­ziana, la patata bollente che nessuno voleva. «Era stato pro­posto prima a Orizzonti, una delle sezioni ufficiali della Mo­stra, ma è stato scartato da Mar­co Müller e i suoi selezionatori - racconta Di Pace - . Così lab­biamo acchiappato noi. Comun­que la sia pensi è un film che andava mostrato. Perché de­nuncia il potere che la tv ha sul­la nostra società e sulla nostra cultura. Quel che produce nella gente, come ne condiziona i comportamenti». Un panora­ma inedito, per molti inspiegabi­le, che Gandini os­serva con lo sguar­do lontano ma partecipe dell ita­liano allestero. «Non è un film su Berlusconi ma sul­lItalia berlusco­niana », ribadisce lui, già autore di un documentario su Guantanamo.

In Videocracy il punto di osser­vazione è un al­tro: il back stage di unItalia osses­sionata dallesibi­zionismo sessua­le e senza più fre­ni morali. LItalia dei Lele Mora, dei Briatore, Corona, Ventura. Che com­paiono in scena insieme con i re­duci dei Grandi Fratelli, le veline e i tronisti, la tribù Costa Sme­ralda, smaniosa solo di appari­re, pronta a tutto per riuscirci. La tesi sostenuta da Moretti ne I l Caimano : «Berlusconi ha già vinto, ci ha cambiato la testa trentanni fa».

Papi against The World

Il dittatore mafioso e pappone Berlusconi/Papi fa causa alle 10 domande di Repubblica e accusa la stampa estera.

L' odissea continua.....

Terremoto Abruzzo: denunciata la "Commissione nazionale grandi rischi"

Mediterraneo - Il senso della vita

Gli Onorevoli - MovieSketch (Ha capito tutto...)

non è cambiato niente

PD-PDL: prove tecniche di inciucio e di caxxeggio

"Nonostante sia plateale il marciume di questa casta, non cambia mai nulla!!!
Il motivo è che rappresentano il desiderio dell'italiano medio, figlio della televisione, all'ultima speranza.
E' come un asilo per VECCHI INFANTILI immersi nell'ozio totale, fra il sacro ed il profano.
Veramente penoso."

Gigiazza71

Report 10/05/09 Il re è nero 1-8 Lo stato sovrano dell'evasione fiscale

TivùSat: pagheranno i cittadini

"Uranium - Le scandale de la France contaminée" italian version



NO AL NUCLEARE!!!!!!!!!!!!

Pil a picco, show di Berlusconi e Brunetta: i tassi si decrementano


Ma non aveva detto che la crisi non esiste?
"...e quindi lo sapevano...."
E quell' altro? Derivata seconda???????????
Se poi la spiegazione "ve la siete voluta", ehhh.... ci dovedate pensare prima, no?
La spiegazione............. e cosa hai spiegato Brunetta?? I tassi di peggioramento si decrementano??
Ma stiamo scherzando?
Brunetta ha sicuramente avuto un incubo la notte precedente e questo è il racconto.
Mi rifiuto di credere alle baggianate che ha detto, non stà in piedi niente. Ha elaborato il solito racconto folle, gli ha dato un titolo e ce lo stà tirando in faccia.
Nessuno gli ha chiesto: "Signor ministro, ma che minchia stai dicendo?". Chissà che parlandogli nella sua lingua si possa ottenere una risposta seria, non una grande, emerita presa per il culo.

La Mafia Americana [1/9]

La MAFIA non esiste, vero Dell' Urti?

I piani segreti del governo per colpire Sky (e la Rai)


Fonte: teleipnosi.blogosfere.it


Ne abbiamo già parlato, tra i primi e i pochi, proprio qua su Teleipnosi: la Rai, costretta dalle ennesime esigenze personali e politiche di Silvio Berlusconi, ha deciso di ritirarsi dall'offerta Sky rinunciando a 350 milioni di euro, visibilità, pubblicità, audience (la presenza sul satellite valeva il 6 per cento di share in più) e mettendo a rischio circa 120 posti di lavoro.



Ma c'è di più, il governo infatti sarebbe intenzionato a rivedere il Contratto di servizio che obbliga la televisione di stato ad essere presente, con i suoi canali in chiaro, su tutte le piattaforme disponibili (quindi: analogico, digitale e satellite). In parole povere si punta a cancellare Rai uno, Rai due e Rai tre dal bouquet Sky.



L'operazione consentirebbe a Silvio I, imperatore d'Italia e dell'etere, di cogliere i proverbiali due piccioni con una fava: da un lato colpirebbe l'odiata Sky del nemico Murdoch e dall'altro favorirebbe la sua azienda (che non ha nessuna intenzione di rinunciare al satellite) nella concorrenza contro i suoi principali competitori.



Il vantaggio per Mediaset in realtà sarebbe duplice: in primo luogo, come detto, lucrerebbe sull'ennesimo indebolimento della tv pubblica e poi avrebbe la possibilità di vendere la propria offerta Premium (i canali a pagamento del Biscione) ai milioni di abbonati Sky costretti a comprarsi il decoder del digitale terrestre per captare i canali della Rai.



Tra l'altro, ciliegina sulla torta, uno dei maggiori distributori dei decoder per la televisione digitale è il fratellino del premier, Paolo Berlusconi, anche se a dire il vero la società in questione - la Solari.com - risulta in liquidazione, almeno a leggere il sito ufficiale.



Beh quantomeno di questo governo è ammirevole la coerenza: non c'è mai stata occasione in cui gli interessi degli italiani siano venuti prima di quelli del presidente del Consiglio. E la coerenza, si sa, in politica paga.
(Nella foto: Mauro Masi, direttore generale della Rai, il nuovo yes man messo da Berlusconi alla guida di Viale Mazzini).

La Guerra Infinita - NATO - Kosovo Nove Anni Dopo (1 di 8)



Riccardo Iacona per RAI3 ricostruisce minuziosamente la terribile pulizia etnica di cui sono stati vittime i kosovari di etnia serba. Dal 1999, da quando la NATO ha vinto la guerra contro la Serbia e insieme alle Nazioni Unite ha preso il controllo del Kosovo, 250.000 serbi sono stati cacciati dal Kosovo solo per ragioni di odio etnico, solo perchè serbi.
Le loro case sono state bruciate, le loro terre sono state devastate, le loro chiese sono state distrutte, anche le più antiche e preziose, quelle del 1300, i loro cimiteri sono stati profanati a colpi di pala e di piccone, interi quartieri sono stati messi a fuoco solo per impedire ai serbi che vivevano lì da centinaia di anni di poterci ritornare.
Nonostante la presenza della Nato gruppi armati di kosovari di etnia albanese hanno messo in atto una delle più sistematiche e feroci pulizie etniche che lEuropa ha vissuto dopo la seconda guerra mondiale, distruggendo così lidea stessa di un paese multietnico che pure era stata allorigine della campagna militare della NATO contro la Serbia.

Terra Reloaded - trailer del DVD

Fonte: beppegrillo.it



Berlusconi&co hanno deciso che l' Italia deve tornare al nucleare...... ma noi non avevamo detto no?

Il nucleare è la nemesi del futuro. I più autorevoli esperti mondiali in materia di energia ed economia, intervistati dal blog beppegrillo.it, illustrano le ragioni per abbandonare l'illusione dell'energia atomica e investire in un futuro sostenibile.

Con: Joseph Stiglitz, Michael Pollan, Jeremy Rifkin, Lester Brown, Mathis Wackernagel, Wolfgang Sachs.
Realizzato con la collaborazione di Greenpeace Italia.

"Siamo alle soglie della terza rivoluzione industriale"
J. Rifkin

"Fra il 2007 e il 2008 il prezzo del grano è aumentato del 130 %.
Il prezzo del riso è raddoppiato"
L. Brown

"Il riscaldamento globale provoca la desertificazione della Terra,
fenomeni metereologici estremi e lo scioglimento dei ghiacci"
W. Sachs

"Gli edifici sono responsabili del 40% delle emissioni di CO2 degli USA. Con lavori di adeguamento, potrebbero consumare il 20-50% in meno"
M. Pollan

"Ogni anno sulla Terra ci sono 76 milioni di persone in più"
M. Wackernagel

NO al nucleare!



"..noi abbiamo deciso, come è noto, che l' energia nucleare saà una componente importante dell' approvigionamento energetico italiano..". NOI chi?
NOI ITALIANI ABBIAMO DETTO NO!!!!!!!!!!!!!

Da paorat85

Il governo Berlusconi sembra intenzionato a ignorare i risultati del referendum sul nucleare del 1987, e a riportare le centrali in Italia. Con questo video vogliamo ricordare perchè il NO al nucleare ha vinto in Italia, e vi invitiamo a protestare contro chi mette a rischio la nostra salute e la nostra incolumità.

Le centrali nucleari costituiscono un grave fattore di rischio sanitario per le generazioni presenti e per quelle future. Inoltre il problema dello smaltimento delle scorie non è ancora stato risolto, ed è impossibile risolverlo, visto che servirebbero delle decine di migliaia di anni affinchè le scorie smettano di essere radioattive, e niente ci garantisce che in quel momento la nostra civiltà esisterà ancora.

America: freedom to fascism pt. 1

Perchè Risiko non è solo un gioco!!!!!!



Il mondo è in mano ad un pugno di uomini che stanno dettando le regole. In questo filmato - documentario è perfettamente spiegato tutto il processo legato all' imposta sul lavoro che non esiste. Un raggiro studiato alla perfezione per arrivare al punto in cui il mondo si trova ora: SUCCUBE, lo siamo tutti!!!

Questo è sicuramente uno dei più grossi inganni che gli USA hanno poi esportato assieme alla loro "democrazia". E quì in Italia?

I crimini e l'imperialismo USA nella storia (parte 1 e 2)

Ecco come gli USA si sono serviti di manipolazione e menzogne per dichiarare le guerre.



Il papi và in vacanza

gavavenezia.it

Democratici Anonimi, per chi è stanco di votare PD

NON SEI PIù SOLO!!!!

Se la gioventù le negherà il consenso, anche l'onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo. Paolo Borsellino

Da: 19 luglio 1992



Sono passati quasi diciassette anni dalla strage di via D'Amelio a Palermo in cui furono uccisi Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e Walter Eddie Cosina. Nonostante la magistratura e le forze dell'ordine abbiano individuato e perseguito numerosi mandanti ed esecutori della strage, rimangono pesanti zone d'ombra sulle entità esterne all'organizzazione criminale Cosa Nostra che con questa hanno deliberato e realizzato la strage stessa.

Ricordate, è nostro dovere non dimenticare........

Randy Paush - the Last Lecture

Fonte: beppegrillo.it

Questo articolo lo trovate paro paro sul blog di Beppe Grillo, ma io lo pubblico lo stesso aggiungendo solo un altro video di Randy lungo 1 ora e mezza, così, perchè entri bene nella zucca.
A parte questo sono letteralmente commosso da Mr Randy: dimostra in pieno quale può essere il valore di un essere umano e quanto valga la pena esserlo.
Md



Un anno fa, il 25 luglio 2008, moriva Randy Pausch, professore di informatica alla Carnegie Mellon University. Era padre di tre figli. La sua ultima testimonianza è stata "the Last Lecture", il discorso che si tiene prima di morire, se si sa di dover morire. Che discorso terremo ai nostri figli quando dovremo lasciarli? Che cosa lasceremo loro in eredità? La voce di Randy in questo pantano che è l'Italia di oggi, sembra una voce del Grande Spirito.

Testo dell'ultima lezione:


Se c'è un elefante nella stanza, è meglio presentarlo

"Vi parlerò di una conferenza che ho tenuto a settembre. Nell’Università di Carnegie Mellon, c’è una tradizione accademica chiamata “Last Lecture”: se ipoteticamente sapessi che stai per morire e dovessi tenere un’ultima conferenza, cosa diresti ai tuoi studenti? Per me la cosa non è ipotetica. C'è un elefante nella stanza: avevo sconfitto un cancro al pancreas, ma ora è tornato dopo operazioni, chemioterapia, radiazioni. I medici mi hanno detto che non c’è più niente da fare e che ho solo qualche mese di vita.
Queste sono le mie T.A.C. e mostrano che il cancro pancreatico si è espanso al fegato con una decina di tumori. A me questo non piace. Io ho tre bambini piccoli, sia chiaro: mi fa schifo. Ma non posso fare niente per evitare il fatto che morirò. Sto seguendo i trattamenti medici, ma so benissimo come andrà a finire questo film. E non posso controllare le parti della storia solo movendo le mani.
Se non vi sembro abbastanza triste per la mia situazione, me ne scuso. Ma ho deciso di non essere oggetto di pietà. Infatti anche se sto per morire presto, sono molto forte fisicamente. Probabilmente più forte della maggior parte delle persone che sono in questa sala.

Vivere i sogni dell'infanzia

Quindi oggi non parleremo della morte, parleremo della vita e di come viverla. Nello specifico, di sogni d’infanzia e come fare per realizzarli. Posso dire di aver avuto un’infanzia felicissima. Riguardando gli album fotografici devo dire che non sono riuscito a trovare una foto in cui non stessi ridendo. Ho avuto un’infanzia veramente felice. Io sognavo, sognavo sempre. Era un tempo facile per sognare. Quando tu accendi la TV e vedi degli uomini atterrare sulla Luna, tutto è possibile, e non dovremmo mai perdere questo spirito.
Quali erano i miei sogni da bambino? Giocare nella NFL, la Lega Nazionale di Footbal. Questo è uno di quei sogni che ho realizzato. Ed è importante farlo notare perché anche se non riesci a realizzare un sogno, puoi ottenere molto tentando di realizzarlo. C’è un detto che adoro: “L’esperienza è quella che ottieni, quando non ottieni quello che desideri”.
Giocai in una lega per molto tempo. Avevo un grande allenatore, Jim Gram. Era un allenatore alla vecchia maniera, e mentre ci allenavamo mi rimproverava per tutto il tempo: Così per tutte le due ore. E alla fine di un allenamento, uno dei suoi assistenti mi disse: "Coach Gram è molto duro con te!" io dissi. "Sì". Mi disse: "Quando fai un lavoro fatto male e nessuno te lo dice, vuol dire che si sono arresi con te; quando qualcuno continua a correggerti per due ore, lo fa perché ci tiene che tu lo faccia meglio".
Il prossimo sogno è “Walt Disney Imagineering”. Quando avevo otto anni, la mia famiglia mi portò a Disneyland, in California. Fu un’esperienza incredibile: le passeggiate, gli show, le attrazioni. Mi dissi: "Wow, mi piacerebbe costruire cose del genere quando sarò grande!". Così mi laureai e cercai di fare parte del gruppo di persone che crea la magia. Quello che ottenni fu un’amabile lettera di rifiuto. Guardo questa lettera tutt’ora, dà una tale ispirazione! Queste cose passano, lavorai duro e diventai un giovane ingegnere di ricerca visuale nella mia facoltà. Questo sono io. Sviluppai le abilità che erano valide per Disney, e trovai l’opportunità di lavorare lì e far parte del gruppo di immaginaria dove lavorammo nella “Passeggiata sul tappeto magico di Aladino”. Mi portò via più di quindici anni per farlo e moltissimi tentativi. Imparai che quando un muro si presenta sul nostro cammino è per una ragione; non è lì per impedirci di fare qualcosa, ma perché noi possiamo mostrare quanto vogliamo quella cosa.

L'importanza di avere buoni genitori

Quali sogni volete realizzare? Ve ne suggerisco uno: avere buoni genitori! Io ho dei grandi genitori. Questa è mia madre nel suo settantesimo compleanno. Io sono quello sulla macchina blu e sono appena stato doppiato. Questo è mio padre nel giorno del suo ottantesimo compleanno. Viveva sempre con un sentimento di felicità, sempre. La felicità è un sentimento che dovrebbe mai andarsene.
Mio papà: che uomo incredibile! Ha fatto la Seconda Guerra Mondiale, fece parte della Grande Generazione. Tristemente mio padre è morto un anno fa, e fu quando mia madre frugò nelle sue cose che scoprì che durante la Seconda Guerra Mondiale ricevette una medaglia di bronzo al valore. In cinquant’anni di matrimonio, non la mostrò mai. E’ un grande messaggio di umiltà che ho potuto imparare da mio padre.
Ora mia mamma: le madri sono quelle persone che ti amano anche quando le tiri i capelli. Questo è il tipo di relazione che ho avuto con mia madre. E parlando di umiltà, lei era sempre li a mantenere in ordine. Quando mi stavo laureando a scuola, avevo esami veramente duri. E me ne stavo a casa preoccupandomi di quanto dure fossero le prove per il dottorato. Mia madre mi diceva: "Sappiamo come ti senti. Ricorda solo che alla tua età tuo padre stava combattendo contro i tedeschi nella Seconda Guerra Mondiale!". Il giorno in cui mi laureai era molto orgogliosa, e mia mamma mi presentava a tutti dicendo: "Questo è mio figlio! È un dottore, ma non di quelli che aiutano la gente". Probabilmente una delle cose più importanti che i miei genitori fecero, fu che mi lasciarono dipingere le pareti della mia camera da letto. Un giorno dissi loro che volevo dipingere le cose sulle pareti e loro dissero: "Ok!". Dipinsi una nave spaziale; vivevamo in un ranch e misi un ascensore per vedere dove mi avrebbe portato; potete vedere che fossi un secchione, misi un’equazione quadratica. Ma la cosa grande fu che me la lasciarono fare. Pensarono che lasciare che io esprimessi la mia creatività fosse più importante di avere una parete pulita. Fui davvero benedetto ad avere genitori che la pensassero così. I miei genitori mi insegnarono a rispettare le persone più delle cose. Quando comprai la mia auto ero molto emozionato, brillava incredibilmente. Questi sono i miei nipoti Christopher e Lara. Ogni mese li portavo via per un week-end per dare respiro a mia sorella e suo marito. E prima di salire sulla mia auto nuova mia sorella continuava a dirgli: "Questa è l'auto nuova dello zio Randy. Mi raccomando, non sporcatela, ecc.". E loro scoppiarono a ridere, perché nel frattempo io alle sue spalle avevo aperto una lattina e la stavo rovesciando incurante sui sedili posteriori. Lei corse verso di me gridandomi: "Cosa stai facendo?!" Le dissi: "È una 'cosa', soltanto una 'cosa'". Ne fui molto orgoglioso perché alla fine della settimana mentre stavamo tornando a casa, mio nipote si sentì male e vomitò tutto sui sedili posteriori della mia auto; e non mi importa quanto valore potesse avere una cosa pulita e brillante, perché non è paragonabile a quanto mi sono sentito bene sapendo di non aver fatto sentire in colpa un bambino di otto anni solo perché aveva il raffreddore.

Divertiti e mostra gratitudine

Il prossimo: è meglio che tu decida presto di essere “Tiger” o “Igor”. Tiger è energetico, ottimista, curioso, entusiasta e si diverte; e mai, mai sottovalutare l’importanza di divertirsi! Io sto per morire presto, e ho deciso di divertirmi oggi, domani e ogni altro giorno che mi rimane.
Se vuoi realizzare i tuoi sogni, è meglio che giochi onestamente con gli altri. Un consiglio che è difficile seguire è dire la verità. Seconda cosa: quando sbagli chiedi scusa! Una buona scusa è formata da tre parti: "Mi dispiace"; "Era colpa mia", "Cosa posso fare per rimediare"? La maggior parte della gente salta le terza parte; è da questo che puoi capire chi è sincero. L’ultima cosa è che tutti abbiamo persone o cose che non ci piacciono. Io non ho mai incontrato persone che sono totalmente cattive. Se aspetti a sufficienza, ti mostrano il loro lato buono. Non puoi affrettare la cosa, ma puoi essere paziente.
Mostra la gratitudine: quando raggiunsi i dieci anni come membro della facoltà, avevo ragazzi nel mio laboratorio di ricerca e li portai una settimana a Disneyworld a mie spese. I miei colleghi mi dissero: "Ti sarà costato un sacco; perché l’hai fatto?". Risposi: "Questi ragazzi hanno lavorato per me giorno e notti per anni e grazie a loro ho ottenuto il miglior lavoro della mia vita. Quindi, perché non avrei dovuto farlo?" La gratitudine è una cosa molto semplice e potente.
Ultima cosa: non credo che preoccuparsi di tutto risolva veramente i problemi. Questo è Jackie Robinson, il primo giocatore nero della Lega Maggiore, e nel suo contratto c’era scritto che non doveva lamentarsi se la gente gli sputava addosso. Non importa se sei Jackie Robinson, o uno come me che ha ancora pochi mesi da vivere. Puoi scegliere se sfruttare il tempo che ti rimane per energia e sforzo, o spenderlo preoccupandoti, o spenderlo giocando il gioco duro che probabilmente ti aiuterebbe di più.
Vi ho detto che questa era una parte della conferenza dell’Università, ed è importante perché ho tenuto questa conferenza. La conferenza non parla soltanto di come raggiungere i sogni d’infanzia. È molto più che questo, è come vivere la tua vita, perché se tu vivi la tua vita nella maniera corretta, i risultati si prenderanno cura di loro da soli. I sogni verranno da te. ”Se vivi adeguatamente i sogni verranno da te".
Sarebbe bellissimo se qualche persona traesse beneficio da questa conferenza, ma la realtà è che io non ho tenuto questa conferenza per le quattrocento persone venute all’Università. Ho tenuto questa conferenza soltanto per tre persone, perché quando saranno grandi possano vederla. Grazie." Randy Pausch