Studenti...... o Guerriglieri? Il Ministro Brunetta: "Io sono un democratico, credo molto più al voto....."

L' articolo sul Messaggero riguardo agli scontri di ieri. Il governo continua la campagna anti studenti. Il piano è semplice: costruire l' idea, nella mente già poco lucida degli Italiani, che gli studenti siano solo dei "barbun" dediti alla violenza e col vizio di contestare "perchè sì".

Il Ministro Brunetta, quello delle faccine di gradimento, tuona dicendo che gli studenti dell'Onda sono dei «guerriglieri e verranno trattati come guerriglieri».
Quest sono i vertici del nostro governo; io proporrei delle faccine di gradimento anche per loro!!!

Ecco l' articolo:

Brunetta minaccia: gli studenti dell'Onda sono guerriglieri, li tratteremo come tali

Bersani: parole incommentabili. Donadi: frasi da piccolo duce.
Gli studenti: «Non ci fa paura. Noi pacifici, polizia e Stato no»

ROMA (19 marzo) - Gli studenti dell'Onda sono dei «guerriglieri e verranno trattati come guerriglieri». Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta, al termine di una conferenza stampa a Palazzo Chigi tenuta insieme alla collega della scuola, Mariastella Gelmini.

«Non vedo molta protesta». A chi faceva notare al ministro che nella scuola la protesta sta montando, il ministro ha risposto: «Non vedo molta protesta, vedo ogni tanto delle azioni di guerriglia da parte della associazione Onda. Ma vedo che nelle votazioni degli organi di rappresentanza degli studenti l'Onda non esiste. Sono un democratico e quindi credo molto più al voto che alle azioni di guerriglia. L'Onda non l'ho vista nelle recenti elezioni degli studenti, quindi sono dei guerriglieri e verranno trattati come guerriglieri».

«Sono quattro ragazzotti». Poi, in una successiva intervista, Brunetta ha rincarato la dose: «Anzi, questi non hanno la dignità dei guerriglieri che sono una cosa seria, sono quattro ragazzotti in cerca di sensazioni più o meno violente».

Rete studenti: noi pacifisti, polizia e Stato no. «Il nostro è un movimento pacifico - replica della Rete degli Studenti - sono il Governo e la Polizia che stanno cercando di creare uno stato di guerriglia». «Già Cossiga lo aveva proposto lo scorso autunno, ma non ci era riuscito, forse lo vogliono fare ora» spiega la Rete. E si chiedono:«Sono guerrigliere le mamme che per i loro figli hanno chiesto più ore e bocciato clamorosamente il maestro unico? Buttarla in caciara (o in guerriglia) è il sogno di un governo immobile e incapace. Un sogno che non gli concederemo di realizzare», conclude la rete.

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